Rubrica tessile: la lana colorata

Mese di maggio che sembra settembre per cui... portiamo un po' di colore sui nostri tavoli con tanti oggetti di feltro. 

Uno degli argomenti di cui parlo durante i miei corsi di feltro, sono le differenze di tintura delle lane che uso.
Un aspetto di cui tenere conto è proprio la possibilità che alcuni colori possano stingere, con il rischio di macchiare il resto del lavoro, soprattutto se abbiamo usato colori molto chiari.

Cosa dobbiamo fare? 
Possiamo fare un piccolo campione e valutare se quella lana è adatta oppure no. 
Ma se siamo precipitos* oppure non abbiamo tempo, rispettiamo le varie fasi del lavoro.

Cosa vuol dire?
Se dobbiamo sospendere il lavoro, arriviamo ad una fase in cui non rischiamo di macchiare tutto:
- strizziamo (per quanto è possibile) in modo che l'acqua colorata non defluisca
- lasciamo il lavoro appoggiato su un asciugamano
- se il lavoro è tridimensionale, e magari abbiamo un bel decoro colorato, lasciamo il pluriball al suo interno in modo che le superfici non si tocchino.

Questi sono alcuni suggerimenti, vedrai che con l'esperienza (e magari con un lavoro macchiato come ho fatto io) riuscirai a non combinare guai!

A presto, ciao
Daniela