Visita al Cappellificio Cervo
Da tempo volevo visitare il Cappellificio Cervo e finalmente ci sono riuscita.
La mia curiosità su questo storico stabilimento finalmente è stata appagata: l’occasione mi è stata data grazie all’evento dedicato alla montagna e alle terre d’acqua biellesi, che nel corso del primo fine settimana di giugno ha compreso diverse attività e manifestazioni legate all’artigianato e alle tradizioni della Valle Cervo.
Il cappellificio si trova a Sagliano Micca, proprio sulla strada principale; se non trovi parcheggio sulla via, dopo averlo superato scendi sulla strada a sinistra. Dopo aver parcheggiato, troverai una bellissima scala in legno che ti riporterà su, all’ingresso principale.
La visita è decisamente affascinante, soprattutto perché quando scenderai al piano sottostante avrai uno splendido colpo d’occhio sulle teste di legno antiche ordinate su uno scaffale. Ma non sono le sole, proseguendo la tua visita ne vedrai in ogni angolo, anche appese sulla tua testa.
Qui visiterai tutta la parte più antica, ormai in disuso, ricca di polvere e fascino! Ero divisa a metà tra la curiosità da feltraia e l’attenzione ai dettagli da architetta.
Gli ambienti ospitano i vecchi macchinari, ad esempio quello usato per soffiare il fiocco e ripulirlo dalle impurità oppure quello usato per formare i coni di feltro, la base per tutti i cappelli.
La mia curiosità su questo storico stabilimento finalmente è stata appagata: l’occasione mi è stata data grazie all’evento dedicato alla montagna e alle terre d’acqua biellesi, che nel corso del primo fine settimana di giugno ha compreso diverse attività e manifestazioni legate all’artigianato e alle tradizioni della Valle Cervo.
Il cappellificio si trova a Sagliano Micca, proprio sulla strada principale; se non trovi parcheggio sulla via, dopo averlo superato scendi sulla strada a sinistra. Dopo aver parcheggiato, troverai una bellissima scala in legno che ti riporterà su, all’ingresso principale.
La visita è decisamente affascinante, soprattutto perché quando scenderai al piano sottostante avrai uno splendido colpo d’occhio sulle teste di legno antiche ordinate su uno scaffale. Ma non sono le sole, proseguendo la tua visita ne vedrai in ogni angolo, anche appese sulla tua testa.
Qui visiterai tutta la parte più antica, ormai in disuso, ricca di polvere e fascino! Ero divisa a metà tra la curiosità da feltraia e l’attenzione ai dettagli da architetta.
Gli ambienti ospitano i vecchi macchinari, ad esempio quello usato per soffiare il fiocco e ripulirlo dalle impurità oppure quello usato per formare i coni di feltro, la base per tutti i cappelli.
Si ritorna poi al piano di sopra, dove sono riposti tutti gli stampi moderni in alluminio, il laboratorio con le macchine per mettere in forma i coni di feltro e poi la sartoria, ultima tappa per rifinire i cappelli prima della loro spedizione. Che dire, una bella visita che quasi sicuramente ripeterò!
Lo sapevi che qui vengono realizzati i cappelli per il Corpo degli Alpini?
Un’ultima cosa: ti consiglio di parcheggiare sotto e di approfittarne per fare una passeggiata di poche decine di metri verso il paese, per andare a visitare la minuscola casa di Pietro Micca. Controlla gli orari di apertura e potrai aggiungere questa visita alla tua giornata biellese! Ciao!