Mi chiamo
Daniela Balducci

e sono il cuore e le mani di Infeltriscimi.
Mi sono innamorata del feltro nel 2009: mi hanno regalato un piccolo borsellino e la curiosità che contraddistingue molti architetti, mi ha portato a cercare nel dettaglio la tecnica alla base di questo materiale così caldo e versatile.

Ho iniziato così le mie ricerche e, di conseguenza, il mio percorso formativo, che mi ha portato prima a Milano, poi a Brentonico, Verona e Biella.
Poco per volta ho capito che potevo mettere insieme la passione per le forme e i colori, coltivata nel corso degli anni trascorsi in Facoltà di Architettura, con la precisione e la dedizione che mi contraddistingue: così è nato Infeltriscimi, un caldo abbraccio che avvolge la lana e la trasforma in un oggetto unico e sorprendente.

Poi non mi sono più fermata ed è stato un crescendo di curiosità e prove: ho iniziato a studiare la tintura naturale, che ho provato a combinare con le legature shibori, ho sperimentato la stampa botanica, ma ho capito che amo lasciare solo piccole impronte, e mi sono appassionata al mondo dei pigmenti naturali, ricavati dagli stessi ingredienti che uso per tingere.
Ho imparato che il feltro non pone barriere di luogo o di lingua e mi ha dato la possibilità di incontrare persone straordinarie.

Durante le restrizioni del 2020 ho sperimentato in prima persona la formazione online e così ho imparato a formulare i miei corsi in modo da renderli fruibili a distanza.
Nel 2021 ho aperto la mia partita iva come artista e formatrice e a metà 2022 sono riuscita a trasferirmi in un locale, dove ho tanto spazio per creare, esporre e insegnare.
A maggio del 2023 sono stata invitata ad insegnare a Feltrosa, l’incontro annuale dedicato a feltro, tessitura, tintura e tutto ciò che verte intorno al mondo tessile.

Mi dedico con passione alla formazione e posso garantirti che manipolare il feltro è davvero terapeutico, il profumo che ti rimane sulle mani è quasi inebriante!
Ma c’è anche la meraviglia del risultato perché il feltro non ti tradisce mai.